The Ultimate Guide To elemento soggettivo del reato

Salve, l’articolo è molto interessante e vorrei intervenire proprio nel merito della questione. Per esperienza vi segnalo che l’ “esposto” è ritenuto inesistente dalle autorità di P.S. e del resto noto che è l’unico argomento privo di fonti.

Calunnia e diffamazione non sono la stessa cosa, nonostante sia piuttosto comune fare confusione in merito. La…

Quando rimaniamo coinvolti in un fatto penalmente rilevante, sia in qualità di protagonisti, sia in qualità di spettatori, non sempre sappiamo arrive comportarci.

Nei primi la denuncia costituisce un elemento rilevante, nei secondi la querela costituisce una condizione di procedibilità. Ma scendiamo maggiormente nel dettaglio.

In conclusione, quindi, l’impostazione maggioritaria, contrariamente a quanto sembrerebbe emergere dal tenore letterale della norma citata, ritiene legittimo l’utilizzo della denuncia anonima occur stimolo investigativo, potendo tale atto svolgere una funzione orientativa e costituire il presupposto per investigazioni strumentali alla individuazione della notitia criminis

Secondo la legge, il diritto di querela non può essere esercitato se vi è stata rinuncia espressa o tacita da parte di colui al quale ne spetta l’esercizio. Vi è rinuncia tacita, quando chi ha facoltà di proporre querela ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di querelare.

Si tratta di una “prassi” (che le forze dell’ordine preferiscono evitare, suggerendo la querela piuttosto che fare da mediatori) oppure di un reale ‘istituto giuridico’? Se così fosse, potreste citare le fonti del diritto utili for each avvalersi di un esposto?

La Corte Costituzionale ha costantemente ribadito che la scelta del routine di procedibilità di un reato è affidata a valutazioni discrezionali del legislatore che presuppongono bilanciamenti di interessi e opzioni di politica criminale e che, pertanto, sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità costituzionale solo for each vizio di manifesta irrazionalità (Corte cost., 23 maggio 2003, n. 178, Giur. Price tag

La denuncia rappresenta l’atto con cui un privato rende noto all’autorità (for every esempio un ufficiale di polizia giudiziaria o un pubblico ministero) che è stato compiuto un reato perseguibile d’ufficio del quale ha notizia [1]. Il procedimento si avvia d’ufficio anche in assenza della persona offesa.

Facciamo un esempio. Il giorno 10 gennaio 2017, ho acquistato un application informatico for each la mia azienda, con installazione prevista for each il 31 gennaio 2017. Il venditore mi ha assicurato la qualità del prodotto, e for every convincermi della sua competenza, mi ha anche mostrato il suo diploma informatico. Il computer software non viene installato entro la info prevista. Il venditore non risponde al telefono e diventa irreperibile.

La querela può essere presentata solo dalla persona offesa dal reato (o dai suoi eredi legittimi in caso di morte o incapacità).

Nel caso in cui la vittima non esposto alla procura della repubblica sia ancora quattordicenne, la querela può essere presentata dai genitori; se, invece, è interdetta o inabilitata, la querela può essere sporta dal tutore o dal curatore.

Oltre ai requisiti richiesti per la denuncia, la querela deve contenere in più la manifestazione della volontà che l’autore del reato venga sottoposto ad indagini giudiziarie.

I due termini infatti vengono sovente utilizzati come sinonimi. Ma è davvero così? Che differenza c’è tra denuncia e querela?

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